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Google page speed

Gennaio 3, 2023
Negli ultimi anni, la velocità di caricamento di una pagina web è diventata sempre più importante nel SEO tecnico. Grazie agli aggiornamenti core di Google, è ora più critico che mai per i siti web caricarsi rapidamente e essere facili da usare. Ma come si misura la velocità di caricamento di un sito web e come si può migliorarla? Abbiamo raccolto per te tutti i punti chiave.

Che cos'è la PageSpeed?

La PageSpeed, nota anche come page speed, è il tempo necessario per caricare una specifica pagina web. La velocità della pagina è un componente importante dell'esperienza utente (User Experience o UI in breve) su un sito web. È fondamentale avere una buona velocità di caricamento per garantire che i visitatori possano accedere rapidamente e facilmente alle informazioni su un sito.

Perché la PageSpeed è rilevante?

L'importanza della velocità delle pagine è diventata evidente con l'ascesa del World Wide Web negli anni '90, quando le persone hanno iniziato a trascorrere più tempo a navigare in internet. La velocità dei siti web è gradualmente diventata cruciale. Nel 2010, Google ha introdotto PageSpeed, uno strumento che assiste i proprietari di siti web nel rendere i loro siti più veloci, evidenziando quanto fosse diventata significativa la velocità delle pagine per Google e altri motori di ricerca. Da allora, la velocità di caricamento è continuata a crescere come un fattore vitale per le prestazioni dei siti web.

La velocità della pagina è un fattore cruciale per l'usabilità e le prestazioni di un sito web. Più rapidamente si carica un sito, migliore sarà l'esperienza dell'utente e maggiore sarà la potenziale posizione del sito nei motori di ricerca. Inoltre, la velocità di caricamento di un sito web influisce direttamente sulle sue conversioni.

Se un sito è troppo lento, è probabile che i visitatori se ne vadano prima che la pagina sia completamente caricata. Questo può portare a un abbassamento delle conversioni, a una riduzione del traffico e a una posizione più bassa nei risultati di ricerca.

Come misurare la PageSpeed?

Esistono vari strumenti che puoi utilizzare per misurare la velocità della tua pagina. Gli strumenti più popolari includono Google PageSpeed Insights, Pingdom Tools e GTmetrix. Questi strumenti forniscono un'analisi dettagliata delle prestazioni del tuo sito web, inclusi velocità di caricamento, caching, compressione e altri fattori tecnici che possono influenzare le prestazioni. Poiché Google PageSpeed Insights è gratuito e accessibile a tutti, sarà utilizzato come esempio.

Google PageSpeed Insights misura vari aspetti per valutare le prestazioni di un sito web. Questi includono:

  • Tempo di caricamento: È il tempo necessario per caricare completamente la pagina, comprese tutte le immagini, gli script e i fogli di stile.
  • Compatibilità mobile: Questa metrica indica se il sito web funziona bene su un dispositivo mobile e se ci sono errori di visualizzazione su schermi piccoli.
  • File HTML e CSS: Questa metrica verifica se i file HTML e CSS del sito web sono organizzati e compressi correttamente per ridurre i tempi di caricamento.
  • Immagini e media: Questa metrica esamina se le immagini e altri media sul sito web sono compressi e ottimizzati per tempi di caricamento più rapidi.
  • File JavaScript: Questa metrica verifica se i file JavaScript sul sito web sono organizzati e compressi correttamente per ridurre i tempi di caricamento.

Questi aspetti vengono utilizzati per determinare il punteggio complessivo del sito web, che indica quanto rapidamente e in modo efficiente il sito si carica e funziona. Un punteggio più alto indica che il sito si carica rapidamente e in modo efficiente, mentre un punteggio più basso suggerisce aree di miglioramento in termini di prestazioni e usabilità.

Questi aspetti vengono valutati in base a molteplici metriche fornite da Google, note come Core Web Vitals. Queste includono:

  • Largest Contentful Paint (LCP): Misura le prestazioni di caricamento. Per una buona esperienza utente, l'LCP dovrebbe verificarsi entro 2,5 secondi dall'inizio del caricamento della pagina.
  • First Input Delay (FID): Misura l'interattività. Per una buona esperienza utente, le pagine dovrebbero avere un FID di 100 millisecondi o meno.
  • Cumulative Layout Shift (CLS): Misura la stabilità visiva. Per una buona esperienza utente, le pagine dovrebbero avere un CLS di 0,1 o meno.

Questi Core Web Vitals sono indicatori critici delle prestazioni e dell'esperienza utente di un sito web, come definiti da Google. Ottimizzare per queste metriche è essenziale per garantire che i visitatori abbiano un'esperienza veloce, reattiva e stabile durante la navigazione nel tuo sito web.

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In aggiunta ai Core Web Vitals, sono emerse diverse altre metriche, tra cui:

  • First Contentful Paint (FCP): Misura le prestazioni di caricamento. A differenza dell'LCP, l'FCP misura quando il primo elemento di contenuto viene visualizzato sullo schermo, piuttosto che il più grande. Per una buona esperienza utente, l'FCP dovrebbe verificarsi entro 3 secondi.
  • Interaction to Next Paint (INP): Una metrica sperimentale che valuta la reattività. Per una buona esperienza utente, l'INP dovrebbe essere inferiore a 300 millisecondi.
  • Time to First Byte (TTFB): Un'altra metrica sperimentale che misura il tempo di connessione al server e la velocità di risposta del server web. Per un'esperienza utente ottimale, il TTFB dovrebbe avvenire entro 800 millisecondi.

Attualmente, l'FCP è utilizzato insieme all'LCP per misurare la velocità di caricamento. Le metriche INP e TTFB sono ancora sperimentali ma probabilmente diventeranno altrettanto rilevanti in futuro.

Come testare la velocità della pagina in Google

  1. Vai al sito di Google PageSpeed Insights.
  2. Inserisci l'URL della pagina che desideri testare.
  3. Clicca sul pulsante "Analizza".

Lo strumento analizzerà la pagina e ti fornirà un riepilogo dei risultati. Questo processo consente di valutare rapidamente la velocità della pagina del tuo sito web in base alle metriche di Google e ricevere raccomandazioni per il miglioramento.

I risultati visualizzati si basano sulle prestazioni dell'ultimo mese, su vari dispositivi e connessioni di rete. Le prestazioni vengono quindi misurate in base a un punteggio percentuale.

Questo punteggio colloca il rispettivo sito web (in questo caso, seeders.nl) nel 75° percentile. Ciò significa che, rispetto a tutti i siti web, il 25% ha prestazioni migliori di Seeders, mentre il 75% ha prestazioni inferiori. Se aspetti come l'interattività non sono presenti sul sito, vengono contrassegnati come "Non applicabile" (N/A).

È importante notare che il Google Speed Update influisce negativamente solo su una piccola percentuale di siti web nei risultati di ricerca, principalmente sui meno performanti. Tuttavia, anche questi siti possono classificarsi in alto nei risultati di ricerca grazie a contenuti di alta qualità. Pertanto, sebbene le prestazioni del sito web siano importanti, l'esperienza dell'utente è alla fine il fattore più critico.

Come migliorare la tua PageSpeed

Esistono diversi modi per migliorare la velocità della pagina di un sito web, dall'ottimizzazione delle immagini alla riduzione dei file CSS e JavaScript e all'implementazione della cache del browser. Strumenti come Google PageSpeed possono assistere i proprietari di siti web nell'analizzare i loro siti e fornire raccomandazioni per migliorare la velocità.

Ecco i nostri 7 suggerimenti per ottimizzare la velocità della pagina:

  1. Utilizza un fornitore di hosting veloce: Scegli un fornitore di hosting che offra un buon uptime e server veloci. Questo garantisce che il tuo sito si carichi rapidamente.
  2. Usa un buon plugin di caching: Installa un plugin di caching sul tuo sito web per ridurre i tempi di caricamento. I plugin di caching riducono la quantità di dati che il tuo server deve elaborare, risultando in un caricamento più veloce delle pagine.
  3. Ottimizza le tue immagini: Assicurati che le tue immagini siano il più piccole possibile per tempi di caricamento più rapidi. Usa strumenti di compressione per ridurre le dimensioni dei file.
  4. Utilizza una Content Delivery Network (CDN): Una CDN distribuisce il contenuto del tuo sito web in varie località, rendendo più facile per gli utenti caricare il tuo sito poiché il contenuto è più vicino a loro.
  5. Minimizza il numero di plugin: Riduci il numero di plugin sul tuo sito web. Più plugin hai, più tempo ci vorrà per caricare il tuo sito.
  6. Utilizza un tema veloce: Scegli un tema ottimizzato per la velocità. Assicurati che il tema che selezioni sia ben mantenuto e aggiornato regolarmente.
  7. Usa un server veloce: Opta per un server ottimizzato per la velocità. Scegli un server con sufficiente memoria e spazio su disco per ospitare il tuo sito web.

Infine, è essenziale monitorare regolarmente la velocità del tuo sito web, specialmente durante aggiornamenti significativi del sito. I file CSS e JavaScript, i video, le immagini e i plugin sono le ragioni più comuni per cui i siti web caricano lentamente. Per prevenire ciò, discuti le modifiche al sito, implementale e poi misura il loro impatto sulla velocità del sito web. Questo può portare a un'esperienza utente migliorata e farti risparmiare molto lavoro in seguito.

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Tiemen de Jonge è un esperto specializzato in SEO presso Seeders Zwolle. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per ottimizzare la presenza online, Tiemen aiuta i clienti a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e ad aumentare il traffico organico verso i loro siti web. Con anni di esperienza nell'industria del marketing digitale, Tiemen si impegna a rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e tecniche SEO per offrire risultati di alta qualità  ai clienti di Seeders.
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