Le protagoniste di questa analisi sono: Giulia De Lellis, Valentina Ferragni, Chiara Biasi, Alice Campello ed Elisa Maino.
A tal fine, ci siamo concentrati sul rapporto tra contenuti organici e pubblicitari pubblicati da queste influencer nel 2024, nonché sulla frequenza con cui vengono menzionati professionisti del settore come fotografi, make-up artist, stylist, ecc.
Abbiamo considerato tutti i tag rivolti a brand e attività commerciali, inclusi sia i contenuti esplicitamente contrassegnati come “adv” sia quelli non etichettati, per identificare i marchi più frequentemente citati e le categorie di prodotto più ricorrenti.
Vediamo quindi quali sono le influencer con più contenuti organici e pubblicitari!
Le più “vere”: chi condivide più contenuti organici?
Dal confronto tra le cinque influencer emerge un panorama piuttosto eterogeneo. A distinguersi per la maggiore presenza di contenuti organici legati alla propria vita quotidiana è Alice Campello con un 69% di post non sponsorizzati. Questo dato è particolarmente significativo considerando che questa influencer è una di quelle con il maggior numero di post totali.
Al secondo posto troviamo Valentina Ferragni, che mantiene un certo equilibrio tra contenuti personali e promozionali, con il 43% di post organici e il restante 57% dedicato a collaborazioni con brand. Sul terzo gradino del podio si posiziona Elisa Maino, con una percentuale di contenuti organici pari al 33%.
In coda alla classifica si trovano invece Giulia De Lellis, i cui contenuti sponsorizzati rappresentano ben l’82% del totale, e Chiara Biasi, che si caratterizza per il dato più basso di contenuti organici: solo il 9%, a fronte di un 91% di post con tag a marche.
CONTENUTO ORGANICO VS PUBBLICITARIO NEL 2024 |
|||
INFLUENCER |
NUMERO TOTALE DI POST |
CONTENUTI ORGANICI |
CONTENUTI PUBBLICITARI |
1# Giulia De Lellis |
92 |
18% |
82% |
2# Valentina Ferragni |
175 |
43% |
56% |
3# Chiara Biasi |
265 |
9% |
91% |
4# Alice Campello |
211 |
69% |
31% |
5# Elisa Maino |
184 |
33% |
68% |
A completare il quadro, va evidenziato che Chiara Biasi è l’influencer che più frequentemente menziona i professionisti con cui collabora, che si tratti di make-up artist, hair stylist o personal trainer.
Alice Campello e Giulia De Lellis, invece, si distinguono per una minore tendenza a questo tipo di menzioni.
La classifica delle menzioni a lavoratori e liberi professionisti è la seguente:
- Chiara Biasi - 109%*
- Valentina Ferragni - 26%
- Elisa Maino 24%
- Alice Campello - 7%
- Giulia De Lellis - 4%
*La percentuale oltre il 100% è dovuta a post multipli con più tag a professionisti
In questo studio un'assenza che salta all’occhio è quella di Chiara Ferragni, l’influencer per antonomasia. La sua esclusione non è casuale: analizzando l’intero anno 2024, la quasi totalità dei contenuti pubblicati è risultata organica, probabilmente come parte di una strategia comunicativa dovuta alle vicende personali e professionali che l’hanno coinvolta negli ultimi anni.
Nel complesso, i dati analizzati mostrano chiaramente come le influencer adottino strategie molto diverse: alcune puntano principalmente su collaborazioni con brand, mentre altre scelgono di dare maggiore spazio alla dimensione personale, cercando un legame più autentico con la propria community.
Le categorie più sponsorizzate: la moda domina
Analizzando le categorie di prodotti più frequentemente promossi nei contenuti, emerge una netta predominanza del settore fashion, che risulta essere la categoria principale per tutte le influencer analizzate. In particolare:
- Valentina Ferragni menziona brand di moda nel 61% dei contenuti;
- Elisa Maino nel 57%;
- Alice Campello nel 52%.
Segue la categoria beauty, che si posiziona al secondo posto tra le più citate, con una presenza particolarmente rilevante nei feed di Giulia De Lellis (31%) ed Elisa Maino (29%). Altri settori presenti, seppur in misura minore, includono turismo, gioielli, cibo e bevande, e-commerce e profumeria.
I brand più ricorrenti per ciascuna influencer
Scendendo ancora più nel dettaglio, abbiamo analizzato i marchi più menzionati nei post delle cinque influencer. Accanto a marchi noti a livello globale, compaiono anche nomi emergenti nei settori della moda, del beauty e del lifestyle, oltre a realtà imprenditoriali legate direttamente alle influencer stesse.
Ad esempio, nei profili di Giulia De Lellis, Valentina Ferragni e Chiara Biasi compaiono numerosi tag ai loro brand personali: rispettivamente il marchio beauty Audrer, il brand di gioielli Valentina Ferragni Studio e la linea di bikini Matinée.
Tra i brand del settore beauty, particolarmente presenti nei contenuti di Giulia De Lellis ed Elisa Maino (le due influencer con il maggior numero di post in questo ambito), spicca il nome di Sephora.
Per quanto riguarda il settore moda, tra i marchi più famosi più frequentemente citati emergono Fendi, Schiaparelli, Guess e Tommy Hilfiger.
Infine, non mancano riferimenti anche al mondo dello sport e del wellness, con menzioni a realtà come Alo Yoga e lo studio Svetle.
Conclusione: chi è davvero la più “autentica”?
L’analisi condotta ci ha permesso di ottenere una visione dettagliata del rapporto tra le influencer e la loro community, nonché del loro approccio alle collaborazioni commerciali. È evidente che ognuna adotta strategie differenti, adattate al proprio pubblico e al posizionamento nel panorama digitale.
Se da un lato Alice Campello si distingue per la maggiore percentuale di contenuti organici, Chiara Biasi si conferma come l’influencer che nei suoi post dà più visibilità ai professionisti.
In definitiva, l’autenticità e il coinvolgimento con il pubblico vanno oltre la quantità di contenuti organici privi di tag: risiedono infatti anche nel modo in cui le influencer riescono a connettersi con i propri follower e nel valore che riescono a trasmettere attraverso i loro contenuti. E tu, con quale stile ti identifichi di più?
Metodologia
Per realizzare questa analisi, abbiamo selezionato le cinque influencer italiane con più follower. A partire da questa selezione, abbiamo analizzato tutti i post pubblicati nel loro feed durante il 2024, escludendo quelli che potrebbero essere stati eliminati o archiviati, così come le storie temporanee.
Abbiamo esaminato le didascalie di ogni pubblicazione e i post collaborativi con brand, considerando sia i post con riferimento esplicito del tipo “adv” o “supplied by” sia i semplici tag. Inoltre, abbiamo classificato i contenuti in base al tipo di prodotto o servizio promosso, con l’obiettivo di ottenere una visione più precisa del tipo di categorie e marche maggiormente presenti nei contenuti delle influencer.
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